Dove finisce la notte
- Alessia Chiricolo

- 8 lug
- Tempo di lettura: 1 min

Ci sono momenti in cui la vita non esplode né crolla.
Semplicemente… scricchiola.
Ti accorgi che la pelle ti va stretta, che certi silenzi fanno troppo rumore, che le vecchie maschere cominciano a prudere.
Non è ancora libertà, ma nemmeno più prigione.
È quella fase strana in cui qualcosa dentro di te ha già iniziato a cambiare, ma il mondo fuori ancora non se n’è accorto.
Io sono lì.
Nel mezzo.
Nel punto esatto in cui smetto di stringermi e inizio a cercare spazio.
Spazio mentale, emotivo, fisico. Uno spazio mio, dove poter stare senza dover dimostrare niente a nessuno.
Dove non devo funzionare.
Dove posso esistere.
“Una stanza per me” nasce da qui: dal bisogno urgente di raccontare, di lasciare tracce, di capire chi sto diventando mentre mi lascio alle spalle chi ho dovuto essere.
Non è un blog pieno di soluzioni.
È un luogo di transizione, di verità sussurrate, di piccole rivoluzioni quotidiane.
Scrivo per non dimenticarmi.
Scrivo per ritrovarmi.
Se anche tu ti senti nel mezzo di qualcosa – tra una versione di te che non ti appartiene più e una che ancora non sai nominare – forse questa stanza può accogliere anche te.









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